Friday, September 23, 2011

Io parlo da sola


Lo sanno tutti. Sono un tipo socievole io. Mi piacciono le amicizie, soprattutto quelle che nutro dentro e che sento mie, intoccabili. Poi sono anche favorevole a farne di nuove ma, ultimamente, la cosa mi ha deluso assai quindi me ne sto da me. Dalle mie parti si dice che non c'e' miglior interlocutore che il proprio ego poiche' si finisce sempre per aver ragione. E a me piace aver ragione. Ma la ragione si da ai matti, a quelli che, appunto, parlano da soli. E' un cane che si morde la coda ma io ho scelto di parlare da sola. Forse ho anche deciso di essere matta ma quello e' un altro paio di maniche. E' da un po' che leggo in giro-e mia nonna me lo conferma ogni giorno-che occorre stabilire un contatto col feto. In particolare bisogna parlargli, cantargli le ninna nanne, fargli ascoltare Mozart perche' per lo sviluppo del cervello e' un toccasana e far si che il partner gli faccia sentire la sua voce. La lista e' gia' di per se troppo lunga e, in quanto tale, stancante. Almeno io la vedo cosi'. Ora, io questa creatura la amo immensamente ma, ad essere sincera, non so bene cosa dirgli. E non sono l'unica madre snaturata! Insomma, ammettiamolo, e' imbarazzante volgere lo sguado verso una parte del tuo corpo che assomiglia ad un mappamondo ed iniziare a dirgli: "Sai, nonostante Obama sia stato protagonista della cattura di Bin Laden, non e' piu' popolare come quando fu eletto...tu che ne dici? E' meglio lui o Bush. Mah...la gente si lamenta ora come si lamentava prima. Eh...non e' piu' come una volta. E le stagioni non sono piu' 4, bensi' 2. Ci hai fatto caso?". Ancor piu' stravolgente e' iniziare a dire:"Amore, la mamma ti ama!", "Amore che fai la nanna?", "Tesoro quando sarai tra le mie braccia ti faro' tante carezze". No, mi rifiuto. In tutta onesta' qualche volta lo faccio ma mi sento a disagio e dopo una frase tronco il discorso facendo finta di dover fare qualcosa di urgente...come se lui, da li' dentro, si accorgesse che il mio ragionamento e' incompiuto e io sto rimediando ad una figura di cacca! Cio' e' ancora piu' imbarazzante! Circa le filastrocche ho capito che gli piace molto Katy Perry per cui metteremo su il CD della cantante pop a palla e cosi' tagliamo la testa al toro. Quella di Mozart e' la parte piu' semplice: la mattina verso le 7 riesco finalmente ad addormentarmi (non e' uno scherzo!). Per prendere sonno piu' in fretta metto la playlist creata da Youtube con le opere di questo musicista e le jeux sont fait! Cadiamo entrambi in un sonno profondo che nemmeno il piu' bravo degli ipnotizzatori sarebbe in grado di indurre! Al contrario la parte del dialogo partner (nel mio caso l'Ing.) feto e', come direbbero qui, un pain in the ass. Il mio lui non e' un romanticone, certe delicatezze madre natura non gliele ha concesse ed esprime i suoi sentimenti in tanti modi fuorche' a parole. Ogni tanto lo obbligo ad instaurare un monologo con Sguingui ma l'unico risultato fin'ora ottenuto e' un bacetto all'altezza del mio ombelico, uno "Sguinguiiiiiiiii" e un discorso, questa volta rivolto a me, circa la giornata di lavoro. In tali casi il bimbo ha imparato che il pollice serve non solo per essere ciucciato, ma anche per attapparsi meglio i timpani, io cado in uno stato di catalessi che ho imparato a raggiungere dopo 10 anni di frequetazioni con l'Ing e lui, per non autoinfliggersi una pena, parla ma non si ascolta. L'ho capito perche' racconta ogni sera le stesse cose e se gli dici "Amore gia' l'hai detta" ti guarda storto e sfodera un sorriso mezzo offeso. Pazienza!

1 comment:

  1. ieri sera, mentre stavo commentando questo post, il mio Ing ha casualmente e inavvertitamente staccato la presa del mio pc..e stavo scrivendo che mi compiacevo del fatto che io e te usiamo le stesse armi difensive contro i racconti estenuanti delle giornate lavorative dei rispettivi..hihihihi!!!

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