Wednesday, November 16, 2011

Pain

Circa 14 anni fa mi era stato detto che "il dolore e' una sensazione e le sensazioni possono essere cancellate". Questa frase era di un mio amico, di qualche anno più grande di me: il buon vecchio T. Io ero poco più che una teen ager e queste parole le prendevo come oro colato. Ora, che sono sulla soglia dei 30, darei una pacca sulla spalla del mio caro amico e, amichevolmente, ce lo manderei coi vestiti e tutto, lui e la sua frase stronza.
Il dolore e' una sensazione e mi sta bene ma, ahimè, col cazzo che si cancella! Vediamo qual'e', secondo la scrivente, la classifica dei dolori più atroci che l'essere umano possa mai provare:
-Al terzo posto troviamo la GINOCCHIADA(con la D): e' quell'ipotesi che si verifica allorquando il proprio ginocchio, destro o sinistro non ha importanza, si scontra con una superficie solida che, solitamente, e' qualche angolo della casa. A seguito dell'attrito la mano va immediatamente a contatto della bocca a mo' di autocensura. Colui che ha subito l'incidente necessita immediatamente di mettersi seduto ed assumere la posizione del pensatore di Rodin, tentando di far luce sull'accaduto, concentrandosi sul miglior uso che può fare delle parole imparate la domenica precedente dagli ultra' del Trastevere Calcio.
-Al secondo posto vi e' la GOMIDADA: tale fenomeno si verifica allorquando l'ossicino esterno del gomito e lo spigolo della porta impattano. Solitamente la fattispecie in questione accade in seguito ad episodi tipici di fretta. Ad esempio: sono in bagno, sento il cellulare a suonare in sala, sono in attesa di una chiamata importante e mi fiondo senza calcolare bene le distanze che separano il mio gomito dallo spigolo della porta. A quel punto scende una lacrima sul viso, vengono pronunziate frasi indicibili che nemmeno a Sodoma e Gomorra conoscono e, finalmente, si agguanta il telefonino per scoprire che era quella stronza della Vodafone che vuol sapere se hai già fatto lo You and Me. Si, l'ho già fatto. Co' li' mortacci tua. Silenzio e solitudine sono l'unica cura per questo dolore.
-Al primo posto si piazza la MIGNOLADA: e' un tipo di dolore che nessuno e' mai riuscito a descrivere. Non ha paragoni nemmeno con un frontale col teno alta velocità Milano-Roma. La mignolada avviene rigorosamente in camera. Il dito mignolo del nostro piede va a sbattere con una violenza inaudita contro lo spigolo del letto. In questi momenti la vittima si trasforma in Super Sayan della bestemmia. Inizia a sfogliare la grande enciclopedia degli animali per associare questi ultimi alla divinità. Mano a mano che il dolore aumenta la lista anzidetta viene accompagnata da una danza che consiste in salti multipli sul posto. Il salto serve a mettersi ancor più in contatto con la divinità destinataria degli epiteti summenzionati.

Qual'e la vostra classifica del dolore?

No comments:

Post a Comment